Quello siglato stamane nella Silicon Valley fra Google ed eBay, societA� per altro da tempo in ottimi rapporti, A? un ulteriore segno che la��industria del Web va verso una sorta di consolidamento e a godere delle luci della ribalta sono naturalmente i grossi calibri di questo settore. Dopo aver perfezionato in agosto le alleanze con vari siti del network News Corp (vedi Viacom e MySpace), Google ha sposato la causa del gigante delle aste on line per mettere nero su bianco una collaborazione che vedrA� le due compagnie lavorare a braccetto su un avanzato sistema di search advertising a livello globale. Si tratta nel dettaglio di un nuovo progetto di servizi a�?click-to-calla�?, i cui test inizieranno presumibilmente a inizio 2007. Una volta lanciati, tali servizi permetteranno ai potenziali consumatori di cliccare su un link o una��icona dei siti di eBay e di Google e parlare direttamente on line (sfruttando le funzionalitA� delle piattaforme di Vo-IP Skype e di messaging Google Talk) con singoli venditori/acquirenti, inserzionisti o il personale di selezionati merchant.
La��accordo, inoltre, certifica come esclusivo il rapporto fra i due colossi del Web per quanto riguarda la pubblicitA� testuale legata ai risultati di ricerca pubblicati sui siti eBay al di fuori degli Usa, rapporto di cui ora non fa piA? parte Yahoo, che in maggio ha perA? formalizzato il controllo dei flussi pubblicitari dei siti di aste on line attivi negli Stati Uniti. I dettagli finanziari sull’accordo non sono stati resi noti ma sul comunicato congiunto si legge che eBay non si attende un impatto finanziario significativo per il 2006 e il 2007 ma come ha rimarcato anche i Ceo delle due societA�, Meg Whitman da una parte ed Eric Schmidt dalla��altra, la��operazione combina gli strumenti fra i piA? diffusi in fatto di e-commerce, comunicazione via Internet, motori di ricerca e advertising on line.